venerdì 10 luglio 2015

Ciao a tutti, abbiamo deciso di raccontare la nostra esperienza nel suo svolgimento per cercare di essere d’aiuto a chi si sta trovando nella situazione che noi abbiamo appena lasciato alle spalle.


All’inizio abbiamo cercato informazioni su internet , abbiamo speso un sacco di soldi in call center e addirittura siamo andati presso l’ufficio in’aeroporto di una compagnia aerea e ci hanno dato addirittura informazioni sbagliate!
Sfiduciati ci siamo recati in un’agenzia di viaggi, la direttrice dell’agenzia dopo aver fatto diverse telefonate con la B.A. e un’altra compagnia tedesca  ci ha detto che lei non poteva prenotare nulla e di rivolgerci ad uno spedizioniere.
Gli spedizionieri sono le stesse compagnie aeree convenzionali ma che , in questa modalità, detta Cargo, si occupano esclusivamente di invio merci e di animali vivi, infatti, i pets sono classificati come ‘’Spedizione di animali vivi ‘’. Gli animali viaggiano con rotte imposte dal Pet Travel Scheme, che è una convenzione stipulata tra il Regno Unito e gli altri paesi, tra cui l’Italia, per Bologna con Brit.Air. IAG World Cargo per Bologna la rotta è la seguente:
- da Aeroporto di Linate, zona Cargo, a  Heathrow Animal Reception Centre. Da Heathrow a Glasgow zona Cargo.
Il contatto telefonico della British IAG World Cargo è 02 70200656 vi riporto il numero  perchè la ricerca internet per ottenerlo è stata abbastanza lunga e complicata.
Ovviamente ognuno si può affidare allo spedizioniere che preferisce.




ll passaporto per i Pets.
Come prima cosa la compagnia aerea ha bisogno del Passaporto Europeo per gli animali da Compagnia.
Per l’espatrio è obbligatorio che sia indicato il vaccino dell’antirabbica, eseguito almeno tre settimane prima della partenza, e il numero del microchip
Per prima cosa si registra il gatto presso l’Anagrafe Canina del proprio Comune dove abbiamo compilato un modulo, ci hanno consegnato una specie di siringa con il Microchip all’interno e due bollettini postali per diritti di segreteria . Dopo abbiamo prenotato un appuntamento all’ufficio Veterinario della Asl di Bologna dove il medico ha controllato il gatto e inserito i dati del proprietario sul libretto. Il passaporto ha un ticket di 15 € - perlomeno a Bologna-.
Dopodichè la nostra Vet ha inserito il Microchip sottocute e vaccinato Mao contro la Rabbia e riportato tutto sul passaporto - anche per questo ci sono le foto sull’album.
Nel frattempo il customer assistant di British Airways ci ha chiesto di spedirgli le scansioni delle pagine del passaporto via mail -perciò consiglio di munirsi di scanner!- e così abbiamo riservato il volo. Solo due settimane prima del volo può esserci la prenotazione vera e propria, il prezzo però ci era già stato comunicato dall’inizio all'incirca 1000€.


Preparativi per la partenza

Per viaggiare sull’aereo c’è bisogno di un trasportino di dimensioni standard , per un gatto ci hanno consigliato il trasportino ATLAS 40 dentro il quale va inserito un tappetino assorbente.
Dieci giorni prima di partire siamo andati dal veterinario per fare la visita medica obbligatoria che serve per confermare quanto scritto nella sezione 10, cioè, che l’animale non presenta segni di infezione e non è infettivo per gli altri animali o l’uomo,oltre alla vaccinazione trivalente . Tutto da riportare  obbligatoriamente sul Passaporto.
Se l’animale ha un qualsiasi problema di salute non infettivo ma cronicizzato deve essere emesso un certificato medico dal Veterinario tradotto in lingua inglese su carta intestata da consegnare dentro il passaporto. Infatti noi abbiamo dovuto presentare un certificato per la condizione degli occhi di Mao- che stress!- . nella foto Mao il giorno della partenza all'interno del trasportino Atlas 40



Il giorno della partenza siamo andati a Malpensa non nella zona dell’aeroporto civile ma quella dello scalo merci. Noi siamo arrivati con l’air shuttle di Star Fly che abbiamo preso dalla stazione centrale fino a Malpensa , Mao non ha pagato il biglietto. Siamo arrivati agli arrivi di Malpensa nel giro di 30 minuti. Da li abbiamo seguito le indicazioni per lo scalo merci dopo 200 metri abbiamo superato l’ingresso dello scalo merci e  camminato per altri 700 metri costeggiando l’idroscalo. Una volta negli uffici abbiamo presentato tutti i documenti che sono stati fotocopiati e attaccati al trasportino. Dopo circa un’oretta e mezza di disbrigo pratiche abbiamo salutato Mao. Un ringraziamento a Francesco e Alessandro della British Airways che sono stati molto cordiali e attenti alle esigenze di Mao.